La paura di far soffrire chi viene lasciato

Come premesso devo subito dividere voi cari lettori in due categorie a seconda del motivo per cui vi siete imbattuti nel mio articolo:

• la categoria uno è di coloro che sono combattuti per il senso di colpa che avranno paura di provare lasciando la persona con cui stanno;
• l’altra categoria è formata da chi pensa si trovi a stare con qualcuno che vorrebbe lasciarlo ma trova assurdo che se così fosse l’altro prosegua nel rapporto come se nulla fosse.

Inizio con chi è nella prima situazione così che quelli della seconda possano comunque avere fin da subito la possibilità di togliersi qualche curiosità sul modo in cui ragiona chi, pur essendo conscio di essere in una relazione che non fa per lui, non la tronca.

Voi impauriti della numero uno siete sicuramente finiti qui cercando cose come “mollare la fidanzata/fidanzato senza che soffra”, “meglio mollare o essere mollati”, “non mi piace più il mio ragazzo/la mia ragazza”, “come mollare”, “frasi per mollare” etc. etc. e faccio fatica a fermarmi perché gli esempi di ricerca sarebbero ancora molti ma in tutti si denota la volontà di scaricare altrove le proprie responsabilità con la loro sana dose di energie negative dovute allo stress del dispiacere. La volete una notizia? Siete sotto stress comunque perché nella vostra situazione site dispiaciuti sia se rimanete con la persona sbagliata che avete accanto sia se la mollate e soffre.

Quello che non capite e che in un modo o nell’altro soffrirà comunque!

Soffrirà una relazione in cui non è messa al primo posto dal suo partner (eh sì, che lo vogliate o no, senza accorgervene nei gesti e nelle parole non riuscire più a far sentire la vostra lei una regina o il vostro lui un re) e peggio ancora se illusa rischia di provare sentimenti sempre maggiori verso una persona che non li ricambia davvero: non vi sentireste raggirati a ruoli inversi?

Mi sembra ovvio che non ci sia altra scelta che la verità! Parlatene con il partner dei vostri dubbi, delle vostre insicurezze e cercate insieme un modo per ravviva

Foto liberamente reperibile QUI da Pxhere

re o ricostruire il rapporto a seconda della gravità del distacco e della forza del legame che vi univa (un breve finanziamento, anche se comunque sembra doloroso uguale, si tronca con più "facilità" di un lungo fidanzamento o un matrimonio). Se invece pensate che non ci sia nulla da recuperare, il solo pensare di un futuro con l'altra persona vi fa star male, non c'è nulla di cui parlare: bisogna solo chiarire al partner la situazione e lasciare che i vostri destini si dividano definitivamente. In un futuro magari tornerete anche insieme ma non bisogna promettere nulla né fare divisioni, per la vostra tranquillità e la sua, siate chiari che la relazione così com'è per voi è finita.

E se uno non ci riesce? E se uno non ha le "palle"?

Siamo nella situazione che crea disagio a chi all'inizio dell'articolo si è trovato nella seconda categoria di quelli che vorrebbero sapere se è possibile che il partner continua a stare con loro solo perché incapace di lasciarli. E la risposta è... sì!

Sì amiche/i non è solo una vostra sensazione che le cose non vanno più come una volta, che lui/lei è freddo e distaccato/a, sembra non sapersi più divertire come una volta con voi è si dimostra sempre svogliato/a. Non dovete più passare le giornate a chiedervi cosa non va in voi e che cosa potete fare per migliorare le cose perché la vigliaccheria del vostro partner vi fa credere che il difetto siete voi mentre il problema è lei/lui!

In questa situazione ci vuole un grosso intuito per distinguere un momento passeggero da una persona che davvero convintamente ha capito che la relazione non fa più per lei/lui ma non trova le forze (o il coraggio) di dirvelo e lasciarvi perché incapace emotivamente di gestire il turbine di sentimenti negativi che seguiranno la notizia: di facciata sembra un altruista che ha a cuore il vostro star bene ma sotto sotto è un egocentrico che non vuole sentirsi male vedendo del dolore in voi!

In questo caso la via maestra della verità ancora una volta viene in vostro aiuto: parlatele/gli senza filtri e affrontate (con dolcezza) l'argomento cercando di capire se i vostri sentimenti sono totalmente ricambiati o no e se l'altra persona vede una prospettiva di completamento del suo essere un futuro con voi. In tutti i casi contrari, in tutti i casi di sfumature che non vi convincono, fate la mossa voi e... lasciatela/o!

Senza se e senza ma perché il tempo e la vita mi scorrono attraverso una volta soltanto e meritano di essere vissute appieno con qualcuno che sia un vero valore in più per il futuro o altrimenti è meglio essere consci di essere soli e affrontare almeno tutto con la libertà di spirito di chi deve contare sulle sue forze senza quelle di un'altra persona incapace addirittura di prendere scelte per é stessa, figuriamoci fare scelte sensate per una serena, duratura e piena vita di coppia magari con anche l'arrivo di bambini e del relativo surplus di impegni e responsabilità che richiedono!

Cosa ne pensate? Parliamone insieme nei commenti!

Luca Zecca