Vediamo oggi in questo articolo una polizza di cui forse hai sentito parlare ma che non ti è mai stata proposta: la polizza "Infortuni da circolazione".
Ti ricordo che questo articolo fa parte di una serie in cui parlo in generale del tipo di prodotto senza entrare troppo nel dettaglio perché ogni compagnia ha le sue peculiarità e soprattutto perché il tuo assicuratore di fiducia è la persona più indicata per darti i riferimenti e le spiegazioni del prodotto che è più in linea con le tue esigenze.
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Capita però spesso che per poca capacità consulenziale dell'agente di assicurazione o perché ci si è affidati a prodotti online nessuno ti spiegherà che non è obbligatorio tutelarsi mettendo l'opzione "Infortuni del conducente" nella propria polizza auto o con una completa (ma più costosa) polizza infortuni classica a 360°: c'è infatti una terza via che ci tutela quando siamo alla guida della nostra auto (e non solo, è lì sta il bello) che è appunto la polizza Infortuni da circolazione.
Questi tipi di polizza potranno tutelarti in tutta una serie di situazioni della vita di tutti i giorni in cui rischieresti di non avere una copertura assicurativa (ricorda infatti che in caso di sinistro con colpa, quando sei alla guida, sei l'unico soggetto non tutelato con la sola RCA) e di solito le compagnie offrono diverse forme di tutela così da coprire i soggetti (gli assicurati) in maniera diversa in base alle proprie esigenze:
- si può assicurare sé stessi
- si può assicurare il proprio nucleo famigliare
- si possono assicurare i conducenti specificati veicolo
Così facendo, ad esempio, scegliendo i primi due punti l'assicurato/gli assicurati saranno coperti
- mentre conducono un'autovettura
- mentre conducono un autocarro fino a 35q
- mentre conducono un natante da diporto
- mentre conducono un ciclomotore o motoveicolo
- quando sono trasportati su auto, camper, motoveicoli o natanti da diporto
- se sono, da pedoni, investiti da qualunque veicolo
Tutto questo con possibili diarie e capitali che si sommeranno ad eventuali risarcimenti corrisposti anche da altre compagnie di assicurazione per lo stesso sinistro (con l'esclusione, come sempre, dei rimborsi spese: è vietato per legge l'ingiusto arricchimento).
Capisci bene amico lettore che con una copertura come questa (e quelli che ti ho fatto sono solo una parte di semplici esempi e combinazioni) avresti la tranquillità, per diversi momenti della vita quotidiana, di una copertura assicurativa che in un momento comunque difficile come quello di un infortunio ti darebbe una mano ad affrontare spese spesso onerose e alla mancanza di reddito derivante dallo stop forzato.
Stai ancora aspettando? Chiedi al tuo assicuratore alla prima occasione utile!
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