Salve,
vi propongo oggi un tema da me molto sentito. E cioè se, anche dopo anni, il diritto alla terra di un popolo si prescrive.
Mi spiego.
Gli aborigeni americani sono stati derubati (nel vero senso della parola) della loro terra dagli europei, ad oggi, statunitensi. Questi, qualche mese fa, hanno rivendicato il diritto alla loro terra dichiarandosi pronti allo scontro. Secondo me, hanno ragione. Il diritto alla terra, non si prescrive ed è inalienabile. E' stata portata via ai loro padri dai padri degli attuali Statunitensi. I figlio ora meritano di riaverne indietro una parte dai figli dei coloni. E' un diritto secondo me innegabile quello dei discendenti dei nativi americani di riavere della terra per poter vivere come coloro che erano prima di loro.
E come loro, anche gli aborigeni australiani per esempio. Anchessi avevano una terra, e gli inglesi dichiarando l'Australia "terra di nessuno" l'hanno conquistata e gliel'hanno portata via, riconoscendo solo da poco che effettivamente gli aborigeni c'erano prima del loro arrivo.
Ecco, solo questo volevo dire... nessuno ne parla perchè non ci sono risorse da sfruttare, non ci sono ricchezze da cercare, voglio però ricordarli io.
Ogni vostro commento sarà gradito! Buona giornata,
Luca Zecca
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